Il Correttivo al Jobs Act ha previsto la tracciabilità dei voucher, introducendo nuovi obblighi di comunicazione per chi utilizza prestazioni di lavoro accessorio.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con circolare n. 1 del 17 ottobre 2016, ha fornito le indicazioni operative per adempiere ai nuovi obblighi di legge, allegando una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher.
Tuttavia, nella lista di indirizzi mancavano quelli di Trento e Bolzano e della Sicilia.
Infatti, nella Regione Sicilia e nelle Province autonome di Trento e Bolzano, per garantire l’uniforme svolgimento dell’attività di vigilanza ed evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi, nel rispetto delle competenze attribuite dai rispettivi statuti in materia di vigilanza sul lavoro e legislazione sociale, l’Ispettorato del Lavoro deve stipulare appositi protocolli d’intesa.
In Sicilia tale protocollo è stato stipulato recentemente e, in data 19 ottobre 2016, con nota prot. n. 53459, la Regione ha comunicato gli indirizzi di posta elettronica degli Ispettorati Territoriali del lavoro della Sicilia a cui inviare le comunicazioni in questione, specificando che i nuovi obblighi sono dettagliatamente descritti nella circolare n. 1/2016 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che, quindi, è integralmente applicabile anche in detta Regione.
Poiché nella circolare ministeriale del 17 ottobre 2016 era specificato che il personale ispettivo avrebbe dovuto tenere in debito conto, ai fini sanzionatori, dell’assenza di indicazioni operative nel periodo intercorso tra l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 185/2016 e la circolare stessa, si ritiene che in Sicilia, invece, si dovrà tenere conto dell’assenza di indicazioni operative fino al 19 ottobre 2016.