L’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico ha evidenziato che la circolare INPS n. 13/2017
ha posto fine ad un annoso problema per le famiglie che si avvalgono dell’aiuto di personale domestico (colf, badanti e baby sitter) per un numero di ore a settimana superiori a 24.
Nella citata circolare è stato spiegato che, in caso di domanda di regolarizzazione presentata per integrare le ore di un rapporto di lavoro domestico per il quale già sono state pagate almeno 25 ore per ogni settimana lavorata, nel calcolo deve essere utilizzata l’aliquota agevolata della quarta fascia contributiva.
La non uniformità di comportamento degli sportelli territoriali dell’Istituto comportava, infatti, che, in alcuni casi, alla differenza oraria per la quale si chiedeva la regolarizzazione si faceva applicare l’aliquota più alta, ovvero quella prevista per la fascia al di sotto delle 24 ore settimanali.
Il comunicato stampa di Assindatcolf del 3 febbraio 2017 sottolinea quindi che l’interpretazione contraria dalla stessa sempre sostenuta – ovvero che l’aliquota da applicare nel caso specifico sia la meno onerosa, ossia quella prevista nella quarta fascia – è stata ora confermata dall’INPS.