Per tanti disoccupati e lavoratori in mobilità la buona notizia è arrivata lo scorso 31 maggio. Quando l’Inps, con una nota, aveva fatto chiarezza sul tema del bonus per l’assunzione di disoccupati e lavoratori in mobilità. Con quel messaggio l’Inps ha chiarito a quanto ammontasse lo sgravio contributivo a carico del datore di lavoro, sciogliendo anche diversi dubbi legati invece al contratto di apprendistato.
Disoccupati e mobilità
Dallo scorso 1 gennaio la mobilità è stata abolita, ma resta comunque la possibilità per il datore di lavoro di beneficiare del bonus per l’assunzione della quota parte di sgravio contributivo. Per agevolare il reinserimento sul mercato del lavoro, l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha confermato che il bonus mobilità e disoccupazione si applica solo per i contratti di apprendistato professionalizzanti. Ma senza limiti di età e validi anche, quindi, per uomini e donne sopra ai 29 anni d’età. Le stesse agevolazioni previste per i giovani, insomma, le avranno anche coloro che hanno superato la fatidica soglia dei 29. In pratica cosa succederà in questo 2017. Che le aziende che assumeranno con contratti di apprendistato lavoratori disoccupati potranno beneficiare dello sgravio sui contributi dovuti. Il bonus per poter assumere disoccupati è stato esteso anche ai percettori di Naspi, Asdi e Dis Coll.
Attraverso il Jobs Act
Inoltre l’Inps conferma che, grazie alle novità introdotto dal Jobs Act. L’età non è più un vincolo se si assume con contratto di apprendistato professionalizzante. Le aziende potranno detrarre questo sgravio in misura diversa in base a determinati parametri stabiliti. Mentre per i lavorati percettori di indennità di mobilità assunti con questa tipologia di contratti allora si avrà, a titolo di bonus, una riduzione dell’aliquota da versare per i primi 18 mesi di assunzione. Complessivamente l’aliquota dovuta sarà pari al 15,84 per cento. Di cui il 10 per cento a carico del datore di lavoro ed il 5,84 per cento a carico del lavoratore.
Ed alla fine?
Quando termineranno i 18 mesi di bonus allora si passerà ad una contribuzione piena da parte del datore di lavoro. Mentre al lavorare rimarrà una aliquota fissa del 5,84 per cento per l’intera durata del contratto di apprendistato professionalizzante. Accanto a questo bonus, però, le aziende che assumeranno potranno contare su un altro incentivo. Ovvero l’agevolazione prevista per l’assunzione di disoccupati a tempo indeterminato. Che si calcola sulla base del 50 per cento dell’indennità di mobilità che sarebbe stata corrisposta al lavoratore per il restante periodo di fruizione.
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