È ormai giunto al termine l’iter per l’approvazione del nuovissimo Jobs Act per lavoratori autonomi. Dopo il pacchetto di interventi per il lavoro fisso, presentato lo scorso anno dal Governo Renzi, ora una serie di provvedimenti sono in arrivo anche per i liberi professionisti ed i titolari di partita Iva.
Si tratta di un intervento legislativo, approvato in queste ore, che conterrà una serie di norme a tutela del lavoro autonomo. Introducendo nell’ordinamento italiano lo “smart working”.
Le novità per i lavoratori autonomi
In programma ci sono regole ed interventi contro, ad esempio, i ritardi di pagamento nelle fatture e nelle transazioni commerciali. E contro a quelle clausole troppo a favore del committente. Particolarmente interessante le deducibilità fiscali previste a favore del lavoratore autonomo. Che potrà scaricare spese di formazione, aggiornamento professionale, per servizi e competenze, di orientamento. Ma anche per ricerca e sostegno dell’autoimprenditorialità e degli oneri per assicurarsi contro il mancato pagamento da parte del committente.
Le tutele familiari
Un’altra rivoluzione copernicana per quel che riguarda il lavoro autonomo, poi, è l’introduzione di nuove tutele in ambito familiare. Sono, infatti, rinforzate le tutele previste in caso di maternità, malattia o per il congedo parentale. Un altro punto innovativo, poi, sarà l’introduzione di norme che si aggiungono a quelle già esistenti per la promozione dello smart working. Del lavoro “agile” svolto anche da casa o in ambiti lavorativi diversi dalla propria sede. Così da permettere una maggior flessibilità nell’organizzazione delle giornate e degli orari. Permettendo una più facile conciliazione fra lavoro e famiglia. All’inizio di aprile il Jobs Act per lavoratori autonomi è stato approvato dalla Commissione lavoro del Senato. Diventando così pronto per tornare in Aula per l’approvazione definitiva. Giunta proprio nella giornata di oggi.
Più certezze e maggiore solidità
Si tratta di una serie di strumenti attesi da tempo da coloro che hanno deciso di scommettere su di sé e sulla propria professionalità. Perché con un mercato del lavoro sempre più agile e con meno vincoli a vita, accrescere le tutele e le possibilità anche dei liberi professionisti e delle partite Iva è fondamentale. Permettere loro di costruirsi basi quotidiane più solide è una priorità per tantissimi lavoratori. L’obiettivo per tutta questa grande categoria di lavoratori è vedere applicato al più presto il Jobs Act per autonomi ormai approvato dall’Aula.
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