Il fondo nazionale Anzianità Professionale Edile corrisponderà le somme relative all’erogazione della
prestazione APE 2017, esclusivamente per i lavoratori e per le ore registrate presso la Banca dati nazionale per la gestione dell’APE – BDA, pertanto le Casse Edili/Edilcasse potranno richiedere il finanziamento in questione soltanto dopo aver aggiornato i dati del lavoratore presso la BDA.
Quanto sopra è stato evidenziato dalla Cassa Nazionale Paritetica per le Casse Edili la quale ha, altresì, aggiunto che:
– l’invio dei dati alla BDA e l’eventuale aggiornamento degli stessi sarà consentito esclusivamente fino al 24 febbraio 2017;
– le richieste di finanziamento al fondo nazionale dovranno pervenire alla CNCE dal 1° al 10 marzo;
– la CNCE provvederà ad effettuare i versamenti alle Casse Edili entro la fine dello stesso mese di marzo 2017;
Inoltre il comunicato CNCE del 6 febbraio 2017 specifica che le Casse Edili/Edilcasse sono tenute a versare al fondo nazionale gli importi APE 2016, non riscossi dai lavoratori, in misura lorda, cioè comprensiva della ritenuta d’acconto operata.
Nel caso in cui la ritenuta sia stata versata all’Agenzia delle Entrate, la Cassa Edile provvederà al recupero della stessa attraverso conguaglio con altri versamenti alla medesima Agenzia.
Qualora il lavoratore sia successivamente rintracciato, la Cassa Edile/Edilcassa corrisponderà allo stesso l’importo dovuto (applicando di nuovo la ritenuta fiscale) e chiederà l’immediato rimborso al fondo nazionale.