Le imprese edili che intendono fare domanda all’INPS per fruire del trattamento di cassa integrazione a seguito di eventi meteorologici avversi, devono presentare istanza corredata da una relazione tecnica, che illustri le motivazioni per la richiesta di CIGO per intemperie, nonché da un bollettino probatorio sulle condizioni atmosferiche del Comune ove è attivo il cantiere per cui si fa richiesta.
Tale bollettino meteo deve essere reperito ed acquistato dalle aziende presso “organi accreditati”.
Posto che non è chiaro quali siano “gli organi accreditati” deputati al rilascio di tali bollettini, le regioni operano al momento in assenza di precise istruzioni richiedendo in molti casi un contributo economico per il rilascio degli stessi.
Con comunicato stampa del 19 settembre 2016, i Consulenti del Lavoro hanno, quindi, chiesto all’INPS di facilitare il ricorso al trattamento CIGO senza ulteriori oneri ed adempimenti a carico delle imprese
Si apprende, inoltre, che per il momento il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha richiesto, in audizione parlamentare, di prorogare la scadenza dei termini di presentazione delle richieste di CIGO alla fine del mese successivo all’evento meteorologico e tale proposta è stata accolta con favore in quanto permette alle imprese ed a chi le assiste di avere più tempo per preparare le istanze.
Tale soluzione provvisoria non elimina certo le difficoltà tecnico/operative riscontrate sul territorio per reperire i bollettini meteo.
Peraltro – sottolinea il comunicato – questa nuova procedura non tiene conto di quanto previsto dall’art. 15, comma 1, Legge n. 183/2011, che impedisce espressamente alle Amministrazioni Pubbliche di chiedere al cittadino dati ed elementi già in possesso di organi pubblici.
Anche per questo la Categoria ha richiesto alla Direzione Centrale dell’Istituto l’estensione del metodo usato per le richieste di CIGO in agricoltura, in cui l’INPS continua ad acquisire in autonomia i bollettini meteo.