Il Decreto direttoriale della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro n. 258 del 26 settembre 2017, concernente il finanziamento dei percorsi
finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato per l’annualità 2016, è stato registrato dalla Corte dei Conti il 30 ottobre 2017.
Più nello specifico, il Decreto in questione, con riferimento all’annualità 2016, destina euro 25.000.000,00 per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato e ripartisce tale somma tra le Regioni e le Province autonome di Bolzano e Trento, per il 60{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} sulla base degli apprendisti assunti e per il 40{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} sulla base degli apprendisti formati, entrambi calcolati sulla media nel triennio 2013-2015 e prevedendo un limite minimo per ciascuna Amministrazione pari ad euro 129.000,00.
Una quota fino al 10{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} del totale delle risorse può essere utilizzata per il finanziamento di azioni di sistema e di accompagnamento collegate all’attività formativa in apprendistato non coperte da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria.
Chiarisce il D.D. n. 258/2017 che con le risorse in questione non è rimborsabile la retribuzione degli apprendisti.