L’INPS, con messaggio n. 2396 del 12 giugno 2017, ha fornito alle proprie sedi le modalità operative su
come trattare le domande di pensione per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti tenendo presenti le novità introdotte dalle Legge n. 232/2016 – illustrate con circolare n. 90/2017 – relative a:
- il requisito oggettivo;
- il mancato adeguamento in via transitoria dei requisiti pensionistici agli incrementi della speranza di vita;
- la non applicazione delle c.d. finestre mobili;
- il termine per la presentazione della domanda di accesso al beneficio.
Ai lavoratori interessati saranno inviate, centralmente e periodicamente, le comunicazioni di attribuzione del beneficio con l’indicazione della decorrenza.
Sono, inoltre, previste comunicazioni specifiche per coloro che hanno in corso il pagamento di un riscatto/ricongiunzione.
Ad ogni modo la procedura INPS è stata aggiornata per respingere le istanze di certificazione relative ai lavoratori per i quali, in fase istruttoria siano accertate le seguenti motivazioni:
- motivazioni non codificate;
- lavoratore impegnato in mansioni particolarmente usuranti;
- lavoratore notturno che ha prestato attività per almeno 6 ore per un numero di giorni
- lavorativi annui non inferiore a 64;
- lavoratore notturno che ha prestato attività per almeno 6 ore per un numero minimo di
- giorni lavorativi annui non inferiore a 78;
- lavoratore che ha svolto lavoro notturno per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino;
- lavoratore addetto alla cd. linea catena;
- conducente di veicoli di capienza complessiva non inferiore a 9 posti;
- mancanza del requisito anagrafico/contributivo;
- mancata o incompleta presentazione della documentazione minima.
Il cittadino in possesso di PIN può visualizzare la situazione relativa all’esito della certificazione seguendo il percorso:
Sito istituzionale –> servizi per l’utente Cittadino –>Fascicolo Previdenziale Cittadino –> Prestazioni –> Richieste Presentate.
La visualizzazione dell’esito relativa alle domande inviate è disponibile anche per i Patronati.