Con il messaggio n. 4274/2016 l’INPS aveva fornito indicazioni in merito alla sospensione degli
accertamenti domiciliari disposti d’ufficio dall’Istituto, in caso di assenza dal lavoro per malattia, nei confronti dei lavoratori residenti nelle zone colpite dal sisma verificatosi il 24 agosto 2016.
L’INPS, con messaggio n. 1874 del 4 maggio 2017, a seguito anche degli ulteriori eventi del 26 e 30 ottobre 2016, in considerazione del perdurare delle condizioni di disagio delle popolazioni interessate ai fenomeni sismici, nonché dell’ampliamento dei territori coinvolti, ha comunicato che il periodo di sospensione delle visite mediche di controllo disposte d’ufficio dall’Istituto è fissato al 30 settembre 2017.
Tuttavia, qualora la visita di accertamento medico legale debba essere espletata, perché richiesta dal datore di lavoro, l’INPS farà riferimento alle indicazioni fornite dal lavoratore nel certificato medico, circa la provvisoria reperibilità.
I lavoratori che si assentino dal lavoro a causa di malattia – costretti a risiedere temporaneamente in alloggi diversi al proprio domicilio – dovranno quindi fornire al medico che redige il certificato le relative indicazioni utili ai fini della loro reperibilità.